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I Personaggi

Alatias
Duncan
Jalavier
Sir Norman
Stingary
Yurgan
Matias

Gli special

Ravenloft
Darkart


22-07-2003 - Capitolo 10 - L’intrigo degli Zhentarim

Dopo aver tentato inutilmente di aprire le great doors della Hall, i membri del gruppo decidono di comune accordo di far ritorno al villaggio di Eveningstar per riflettere meglio sugli indizi raccolti nel maniero e per informare Lady Tessaril Winter, lord di Eveningstar, delle loro scoperte.
Il risarcitore conosce infatti molto bene Lady Tessaril avendo consegnato alla giustizia parecchi criminali che ne infastidivano i domini.

Il viaggio di ritorno al villaggio si svolge senza nessun intoppo degno di nota e il gruppo raggiunge all’ora di pranzo del 7 di Emmer il centro di Eveningstar. Consigliati dal Risarcitore i personaggi si accomodano alla locanda dell’amico Dunman Kiriagh, la Lonesome tankard inn, e decidono di separarsi.
Il Risarcitore e Sir Norman si recano alla residenza di Lady Tessaril, Duncan decide di fare visita al locale tempio del Dio Lathander, mentre Sir Jalavier e il giovane Alatias rimangono in locanda a riposare e rifocillarsi.

Lady Tessaril non fa aspettare gli autorevoli ospiti, anche se era nel bel mezzo del pranzo, e li riceve nel salone della sua residenza. Il Risarcitore introduce Sir Norman Rinigham, cavaliere dell’ordine del Badile, e la informa delle scoperte fatte nel maniero di Riviorskeep. I due inoltre le consegnano la scritta in codice che non sono riusciti a decifrare e gli oggetti trovati.
Norman, preoccupato per le sue armi, le descrive anche lo strano comportamento della spada ritrovata che è esplosa in modo anomalo appena toccata un’anta della porta della Hall. Se si trattasse della vera spada la magia l’avrebbe certamente protetta - obietta intelligentemente sir Norman.
Lady Tessaril congeda gli ospiti e promette loro di incontrarli l’indomani con il resto del gruppo certa di avere delle risposte.

Nel mentre al tempio di Lathander, Duncan chiede udienza al Patriarca del tempio e dopo essersi complimentato con lui per la presenza di giovani sacerdoti all’interno del tempio, chiede informazioni a riguardo della Hall a Riviorskeep.
Il Patriarca pare turbato dal fatto che la Hall sia stata violata, e anche se è sollevato dal fatto che le immense porte non siano state aperte, consiglia di dimenticarsi della loro esistenza e si rifiuta di dare ulteriori informazioni, in quanto ciò che sa è protetto da giuramento.
Dopo questa breve chiacchierata Duncan racconta l’esplorazione di Riviorskeep, la presenza di undead, fra cui un vampiro che non è stato completamente distrutto.
Immediatamente i chierici decidono di organizzare una spedizione all’interno delle rovine per eliminare definitivamente l’immonda creatura non morta.
A fine giornata Duncan si chiude nella sua cella e prega per tutta la notte Torm, imponendosi un digiuno forzato.
Il mattino seguente Duncan chiede al Patriarca di essere confessato e finalmente, dopo 58 anni, Duncan riesce a sollevare un minimo il suo cuore, raccontando tutto quello che è successo fin dai primi anni passati nel dominio delle tenebre.

Al ritorno in taverna, dopo aver notato un insolito e inarrestabile appetito da parte del giovane Alatias …., Sir Norman e il Risarcitore raccontano dell’incontro con Lady Tessaril agli altri membri del gruppo. Solo Duncan appare taciturno e non rivela nulla del suo incontro con i preti di Lathander.
Sir norman approfitta dell’occasione per raccontare al Risarcitore del sogno fatto quando era ancora nel mondo di Ravenloft in cui la spada veniva rubata (com’ è effettivamente successo) e una volta ritrovata appariva essere solo un ricettacolo di un oggetto ben più potente (una piccola wand) che - accadeva nel sogno - veniva estratto da dei potenti maghi e sacerdotesse drow dall’interno della spada stessa.

Durante la cena, che per Alatias durava ormai senza sosta dal pranzo, i membri del gruppo sono avvicinati da un giovanotto che sembra mostrarsi più interessato degli altri ai nuovi arrivati (un curioso…) ma le sue domande non insospettiscono Jalavier che , forse complici un paio di boccali di troppo, si mostra anche fin troppo amichevole nei suoi confronti, anche se utilizzando la sua abilità innata di scoprire il male viene a conoscenza delle intenzioni non amichevoli del ragazzo. Al contrario, il Risarcitore allertato da questo scaltro giovane, decide di seguirlo al di fuori della taverna per ottenere qualche informazione sul suo conto.
Una volta fuori della locanda però del giovane non vi è più traccia e con grande rammarico al bounty killer non resta che rientrare e ripararsi dal freddo (che abbia alzato un po’ il gomito anche lui o sono gli anni che stanno cominciando a pesare sui riflessi del ladro? Beh meglio non farlo sapere agli altri…)

Il giorno dopo il gruppo deve interrompere l’ottima colazione preparata dal fido Dunman per recardi al cospetto di Lady Tessaril. Le loro domande stavano, finalmente, per ottenere una risposta.

Lady Tessaril senza tergiversare entra subito nel vivo del discorso:

il messaggio in codice è una richiesta urgente di provviste, armi e attrezzi da scavo all’agente infiltrato a Eveningstar da parte di un cero M. di M.

le spade corte trovate possiedono piccoli poteri magici, che ne migliorano l’affilatura e la maneggevolezza (sono +1)

ma soprattutto ….
Le spade di sir norman, belarius compresa sono solo delle imitazioni anche se fatte molto bene!!!!

Qualcuno ha voluto rallentarci e depistarci - mormora fra sè e sè il Risarcitore - e il mio compito non è ancora concluso. La spada è ancora da trovare…e i ladri da assicurare alla giustizia…di sir Norman…

Sir Norman è la rappresentazione umanizzata della rabbia e a stento gli altri membri del gruppo riescono a calmarlo - Chi ha osato prendersi gioco di Sir Norman Rinnigham !!! La pagheranno La pagheranno !!! -

Ora non resta che decidere se tornare a Riviors Keep e dirigersi poi verso la seconda x disegnata sulla mappa o se restare ad Eveningstar e scoprire chi sia la spia degli Zentahrim ovvero scovare M.diM…

La scelta più saggia sembra la seconda per cui tutti quanti decidono di prendere informazioni ed ognuno a modo suo. Duncan si reca nuovamente al Tempio mentre il Risarcitore, in uno dei suoi innumerevoli travestimenti (fratello Clementino prete di Torm), si reca prima dal fabbro ( il messaggio in codice parlava di armi e attrezzi da scavo) e poi dal falegname per recuperare indizi preziosi.
Jalavier e Alatias battono, invece, la pista del curioso della sera prima (che si tratti di MdiM?) chiedendo in taverna se qualcuno si ricordasse di quel giovane con cui avevano parlato la sera prima in locanda.
I due riescono a scoprire che si tratta di un certo Maittiln figlio di Maglor l’erborista. Che sia la pista giusta?

Informato il gruppo delle reciproche scoperte, insieme decidono di trovare il giovane Maittlin che intanto sembrava scomparso. Il risarcitore decide allora di intrufolarsi di notte, mentre tutti sono in locanda, nell’abitazione-negozio di Meglor alla ricerca di indizi sulla scomparsa del giovane. Intanto Sir Jalavier esce dalla locanda e porta il seguente messaggio al capo dei Purple Dragon, in modo che possa consegnarlo a Lady Tessaril: “MdiM = Maittlin di Maglor?”. Dopo alcune verifiche la Lord di Eveningstar capisce che la pista è giusta e si organizza per intervenire.
Nel mentre Duncan, all’interno delle calme sale del tempio di Lathander, continua a pregare Torm chiuso nella sua cella.

Arrampicatosi fino al secondo piano, facendo uso delle sue abilità ladresche, Stingary (così l’ha chimato Lady Tessaril) si introduce nella camera da letto del giovane che trova irrimediabilmente vuota. Non pago decide di ispezionare tutta la casa tranne la stanza in cui sembra dormire il vecchio Meglor. Il Risarcitore dopo un’accurata ricerca al piano di sotto (l’erboristeria) trova in un doppio fondo di un armadio una rientranza segreta che contiene 5 ampolle di liquido verdastro. Annusatele rivelano essere un veleno che viene di solito applicato ai dardi delle balestre ad una mano. Stingary utilizzando un’ampolla vuota decide di portare con se un campione di questo veleno da dare al tempio di Lathander per un’analisi più accurata. Decide inoltre di riempire la 5 ampolle di acqua in sostituzione del liquido sottratto e le rimette a posto. Il risarcitore esce poi dalla casa di Meglor e raggiunge i compagni in taverna.

Stingary informa i compagni dell’accaduto davanti ad un buon piatto di minestra ma… non fa in tempo a finire il racconto che viene colto da spasmi e conati di vomito improvvisi. Ma non è l’unico, anche Jalavier e Sir Norman stanno male.

Alatias insieme a Dunman porta i 3 avvelenati nelle loro stanze e..

Duncan sente un improvviso richiamo all’interno della sua mente che lo avvisa che i suoi vecchi amici Jalavier e Sir Norman e il Risarcitore stanno male, quindi lascia la cella correndo, indossando solamente la sua tunica bianca. Giunto alla taverna si sincera delle condizioni dei tre e dopo aver appurato che sono stati avvelenati appronta una veloce medicazione all’amico Jalavier e, non potendo fare altro, corre al tempio di Lathander per cercare dei guaritori.

Alatias rimanendo a guardia dei 3 sulla soglia delle 2 stanze nota subito che c’è qualcosa che non va…la finestra della stanza di Jalavier è aperta e lui era sicuro che un momento prima fossa chiusa.
Alatias si getta disperatamente dentro alla camera di Jalavier proprio quando un dardo viene lanciato contro l’inerme Paladino che viene colpito alla base del collo. C’è qualcuno là fuori !!
Alatias si affaccia alla finestra e scorge un individuo mascherato che arrampicandosi è ormai arrivato in strada e sta per darsi alla fuga tra i vicoli della città. Che fare rimanere con il compagno ferito o lanciarsi all’inseguimento del killer? Fortunatamente la risposta alla sua domanda arriva dalla voce potente di Duncan che è giunto alla locanda con i preti di Lathander.
Duncan! Jalavier è stato colpito da un dardo avvelenato al collo - urla il giovane - Pensaci tu ! Io inseguo quel bastardo ! -
Senza pensarci su ulteriormente Alatias, facendo uso di un incantesimo di levitazione, (un ranger che levita ???) si lancia giù dalla finestra e, una volta atterrato dolcemente, si dà all’inseguimento della figura incappucciata.
L’inseguimento prosegue al di fuori del paese fino ad un boschetto in cui Alatias sembra aver perso le tracce del losco figuro fino a quando un dardo avvelenato si conficca nella corteccia di un albero, giusto a qualche centimetro dal volto del giovane. Senza riflettere e con un agilità inaspettata Alatias si butta nella direzione opposta e individua l’assalitore. Il combattimento ha inizio ma la disparità di forze in campo è troppo netta, Alatias facendo ricorso a tutta la sua abilità decide di disarmare il nemico per poi poterlo interrogare. In poche brevi e rapide mosse la spada corta del killer viene fatta saltare via e lui stesso è stordito da un colpo di elsa dell’arma di Alatias. Il combattimento sembra essere giunto al termine. Alatias si inginocchia sul corpo inerme del nemico e strappandogli via la maschera scopre trattarsi di Maittlin. I sospetti di tutti trovano così conferma, è lui la spia degli Zentharim a Eveningstar. Le riflessioni di Alatias hanno però breve durata perché alle sue spalle si è portato un secondo figuro che, armato di randello, sta per abbattere tutta la sua rabbia sul giovane ranger. I riflessi di quest’ultimo però hanno ancora la meglio e, scattando in vanti riesce a subire solo in parte il danno dell’attacco e infilza con la spada corta il nemico stupito.
Non era nelle intenzioni di Alatias uccidere quest’uomo, che poi si rivela essere il fabbro del paese, ma le circostanze non hanno potuto evitare il fatto.

Il giorno seguente, dopo che le cure di neutralizzazione dei veleni hanno avuto il loro effetto, tutti i membri del gruppo di recano presso la residenza di Lady Tessaril per procedere con l’interrogatorio di Maittlin. Il giovane Zentharim aveva molte cose da rivelare e soprattutto a Sir Norman !

Lady Tessaril lancia un incantesimo per impedire a Maitlin di mentire e procede con l’interrogatorio.
Maitlin non sa nulla delle spade di Sir Norman e le uniche informazioni che consoce riguardano i carichi di viveri e attrezzi da scavo che sono portati al maniero di Riviors Keep per gli scavi che in esso sono effettuati e dell’esistenza un passaggio segreto nella stanza degli attrezzi del maniero (una porta scorrevole dentro un armadio) di Riviors Keep che porta a dei livelli sotterranei di caverne, probabilmente i ladri delle spade sono fuggiti attraverso quei cunicoli

Duncan prova a forzare quello sembra un blocco mentale del traditore che gli impedisce di ricordare il nome della persona che funge da contatto tra lui e gli Zhentarim, per tutta risposta, al secondo tentativo, il giovane muore. A questo punto non è più possibile reperire ulteriori informazioni, di conseguenza l’unica possibilità è tornare a Riviorskeep….

E allora cosa stiamo aspettando - incalza Sir Norman - partiamo!

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