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The History of the Survivors - Chapter 3 - Il viaggio di Duncan

Anche se combattuto dal rimorso di aver lasciato soli Jalavier e Norman, Duncan è deciso a trovare una risposta all’assillante domanda che lo tormenta dal momento del loro ritorno, e vuole trovare l’unica persona che pensa possa aiutarlo: un vecchio druido di nome Jhento, che vive da anni nella zona selvaggia all’interno del passo degli gnoll. Duncan ricorda bene le voci che narravano di un vecchio saggio, che facendo ricorso alle forze della natura, e all’aiuto di un maestoso drago d’argento, sorvegliava i picchi a nord di Castle Crag dalle scorribande di gnoll, giganti e altri mostri ancora. Egli veniva interpellato sia dai vecchi dei villaggi ai piedi delle montagne, sia da nobili e ricchi signori fin da Suzail, anche per risolvere con la propria saggezza questioni di qualsiasi tipo.

E’ lui che Duncan sta andando a cercare.

Dopo circa una settimana di viaggio, in cui il tempo ritorna sereno, dopo che la notte della sua partenza e i due giorni successivi (cioè fino al 5 di Nightal) aveva piovuto in abbondanza, il chierico intravede a pochi chilometri di distanza, arrocato su di un’altura, Castle Crag, l’ultimo avamposto che, insieme a Castle Kilgrave, costruito dalla parte opposta della vallata, sorveglia a nord le terre del Cormyr.

Duncan, durante questi giorni di viaggio solitario, ha incontrato solo un piccolo contingente di soldati che dal castello erano diretti verso Arabel; ma dopo aver scambiato poche svogliate chiacchiere con il comandante si è subito rimesso in cammino, rifiutando anche una piccola scorta di guerrieri, che il militare voleva affidargli almeno fino al castello. Costretto a fermarsi a Castle Crag per almeno una notte, per raccogliere informazioni sulla strada da seguire, e per comprare altre provviste e qualche pelle per il freddo, Duncan continua il viaggio all’alba del 10 di Nightal di una giornata particolarmente rigida.

Contemporaneamente Jalavier, si rimette in marcia: è solo a un giorno e mezzo di cammino per arrivare a Castle Crag, ma sta allungando il passo, perchè la sera precedente, incontrando un gruppetto di soldati di Arabel di ritorno dal castello, ha avuto conferma del cammino di Duncan e ora spera di trovarlo al castello, intento a pregare il suo Dio. Jalavier vi giunge a metà pomeriggio dell’11 di Nightal.

Intanto Duncan, dopo aver ottenuto le informazioni necessarie a proseguire, si incammina e segue la strada principale ancora per un paio di giorni, dopodiché all’alba del 12 la lascia, per dirigersi verso est, ai piedi delle montagne, dove vi sono alcuni piccoli villaggi di pastori. In uno di questi, parlando con il capo, un rude montanaro di nome Rorg, viene a sapere che il druido non si fa vedere da molti anni ormai, e che qualcuno nel loro villaggio crede addirittura che sia morto. Gli intima anche di fare molta attenzione, perché dirigersi sulle montagne da solo, può essere molto pericoloso. Dopo aver usufruito dell’ospitalità dei montanari, Duncan, dopo poche ore, prende il sentiero che conduce fino sulle montagne, alla caverna, dimora di Jhento.

Nel stesso istante in cui il chierico di Torm si addentra nel bosco, due occhi incuriositi seguono i suoi movimenti con crescente interesse.

Vai al seguito del Capitolo 3: Il viaggio di Duncan