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Stingary
Yurgan
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Gli special

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Darkart


24-2-2006 - Capitolo 24 - L'orda

Conclusa la battaglia nelle sale del ricevimento, i cinque promotori della rivolta escono dal castello ormai conquistato per dirigersi in città e verificare l'andamento della rivolta nel suo complesso, e magari ingaggiare combattimenti dove ci fossero sacche di resistenza.

Ma le notizie portate dai soldati incaricati di mantenere i contatti, parlano solo di successi, l'ultima sacca di resistenza è stata debellata quando i mercenari hanno saputo della sconfitta di Karl. Poco più tardi, Zeril porta la conferma che la città è definitivamente presa. Intanto in città comincia a girare la voce che il legittimo re, Norman, è tornato e ha sconfitto Karl.

Re Norman sente il bisogno di parlare ai suoi nuovi sudditi, ma conviene con gli altri di aspettare l'indomani all'alba visto che ormai è notte fonda e i cittadini sono sbarrati in casa. All'alba del 3 di chess of sunset i cinque amici assieme ai notabili della città, si recano al castello. Reiko Dall, si reca al vecchio tempio di Deneir e comincia a suonare incessantemente le campane per richiamare a sé tutta la popolazione. Dopo una buona mezz'ora, alcune migliaia di persone sono radunate sotto al balcone reale. Reiko, ritenendo che siano presenti ormai la quasi totalità dei capifamiglia di Wheloon, cessa di suonare le campane, e Norman alzandole braccia al cielo, prende la parola:

"Io sono Sir Norman Riningham settimo re di Wheloon, figlio di Mihail Riningham ultimo legittimo Re di questa città.

Gli dei mi hanno concesso di ritornare su questo mondo e nella mia città, affinché potessi guidarla nell'affrontare le prove che ci attendono nei prossimi tempi.

Io vi prometto che, con l'aiuto degli dei, Wheloon tornerà a prosperare, che tutti voi tornerete a vedere i frutti del vostro lavoro, e che i vostri figli avranno un avvenire sereno.

Ma prima che questo possa avvenire, noi tutti uomini e donne di Wheloon, dovremo superare una prova terribile che ci aspetta nei prossimi giorni: una guerra.

Karl, l'usurpatore Karl, oltre ad essere stato un tiranno malvagio, vi ha ingannato, tenendovi all'oscuro di quanto stava succedendo intorno a voi, fuori dalle mura di Wheloon. E lo ha fatto per questo - Norman infila una mano in tasca e lascia cadere a terra alcune monete - ha barattato le vostre vite in cambio di tanti forzieri pieni d'oro. Oro proveniente da Zhentil Keep.

Un esercito sterminato guidato da malvagi Zhentiliani e composto da migliaia di orchi, goblinoidi, giganti e forse altre razze, sta muovendo in questo momento dalla Sembia verso Wheloon, con l'intenzione di spazzarci via e invadere il Cormyr. La Sembia è caduta in pochi giorni, colta di sorpresa dall'esercito del caos comparso dal nulla.

Ma noi non saremo colti di sorpresa; saremo pronti a COMBATTERE!! Per le nostre vite, per le nostre famiglie e per le nostre case.

Anzi, saremo noi a cogliere gli invasori di sorpresa. Loro si aspettano un re pavido, come Karl, che s'inchini a loro e gli consegni la città in modo che ne possano fare scempio.

Invece troveranno un re infuriato nero, che difenderà la sua città fino alla morte e anche oltre la morte se necessario.

Troveranno un esercito orgoglioso, preparato e tatticamente formidabile. Troveranno i temibili Purple Dragons che non tollereranno che una massa di mostri possa infangare il territorio del Cormyr.

Troveranno sulla loro strada anche alcuni miei amici, che, vedrete, si riveleranno alleati potenti.

Ma soprattutto, troveranno sulla loro strada una città che non può soccombere! Wheloon non cadrà, perché gli dei sono dalla nostra parte!! Deneir, Illmater, Torm e Balder hanno posato i loro occhi benevoli sulla nostra città e ci sosterranno nella nostra lotta!!"

La folla, completamente conquistata, si lascia andare ad una grande esultanza, inneggiando al nuovo re Norman. Un'esultanza perfino eccessiva considerata la gravità delle notizie portate dal nuovo re, ma giustificata probabilmente dalla sensazione di liberazione dal vecchio regime.

Il re rientra nella stanza dove si trovano gli altri. "Adesso è giunte per me il momento di entrare nella cripta di Kriondar. Mentre sarò assente, Jurgan avrà il comando dell'esercito e Karen sarà la reggente per quanto riguarda gli impegni di rappresentanza. Ora vado a raccogliere la mia eredità"

Così, Jurgan comincia ad organizzare l'esercito per la guerra imminente. La città dispone di 200 arcieri, 100 cavalieri e 350 fanti. I Purple Dragon sono 50 arcieri e 150 cavalieri. E' inoltre possibile reclutare 700 ausiliari di cui 100 cacciatori abili con l'arco.

Iniziano i preparativi per l'organizzazione delle difese, agli ausiliari vengono insegnati i rudimenti del combattimento, il tutto sapendo che ci sono a disposizione tre o quattro giorni.

Il 5 di chess of sunset , Dargan Garrett, il comandante dei Purple Dragons, si incontra con Jurgan; egli è preoccupato perché già da un paio di giorni aspettava il ritorno di uno dei suoi uomini che era andato a controllare la posizione dell'esercito invasore. Teme che sia stato catturato e che l'esercito sia più vicino del previsto.

Intanto delle porte della città, solo la principale è lasciata agibile. Tutte le altre vengono murate dall'interno e successivamente sepolte sotto montagne di terra e detriti che ne otturano l'accesso, rendendo inutile anche l'eventuale abbattimento del muro dall'esterno. Viene costruita una seconda grata di ferro da sovrapporre a quella esistente per rinforzare la difesa della porta principale, che è costituita anche da un portone in legno massiccio. Le mura sono alte all'incirca sui 5-7 metri. La conformazione della città rende assolutamente inaccessibile dall'esterno la parte nord, dove si trova il castello, in quanto la collina in quel punto è a strapiombo. Castle Riningham è dotato di mura che lo isolano dal resto di Wheloon, per cui si decide di traslocare tutti i non combattenti all'interno di esso, e di utilizzarlo come ultima chance di difesa.

Le prime luci dell'alba del 7 di chess of sunset , illuminano l'orda brulicante di mostri che è ormai a meno di un chilometro dalle porte della città. Un uomo, si stacca dalla massa e si avvicina alle porte della città, porta un sacco nero con sé: "Mi aspettavo un'accoglienza diversa dai miei nuovi alleati!" afferma con una strana voce metallica. L'uomo è albino e prosegue "non credevo che mandaste una SPIA contro i vostri nuovi alleati." Poi infila una mano dentro al sacco estrae la testa del messaggero di Dargan Garrett, e la lancia verso la città.

"Le cose sono cambiate qui a Wheloon" urla Jurgan da sopra le mura. E Karen aggiunge: "Karl non è più il re di questa città, ora io sono la reggente nel nome del nuovo re Nor."

"NON MI INTERESSA chi comanda questa insignificante città" La interrompe l'albino. "Vi lascio un giorno per decidere cosa fare. Se non vi sarete arresi per domani all'alba, vi uccideremo tutti". Detto questo l'uomo scompare improvvisamente.

La giornata trascorre nella tensione più assoluta, con gli abitanti di Wheloon sui bastioni ad osservare intimoriti l'esercito nemico, dal quale spiccano almeno una trentina di giganti, e i più esperti, in particolare Matias, a cercare di mantenere alto il morale dei soldati.

La mattina dell'8 di chess of sunset inizia la battaglia.

Inizialmente si cominciano a sentire lontani sibili che si tramutano in forti tonfi quando grosse pietre scagliate da Giganti si avvicinano sempre più alle mura di Wheelon.

I lanci si fanno sempre più vicini, pare quasi che i Giganti stiano prendendo la mira per abbattere le mura della città rimanendo fuori dalla portata degli arcieri schierati sulle mura.

Dopo qualche tempo, alcuni massi colpiscono la parte esterna delle mura e qualche sfortunato arciere rimane schiacciato dalle macerie (primi 5 morti), ma i massi non possono in realtà arrecare grossi danni alle solida mura della città.

L'esercito avversario si schiera in posizione di assedio attorno a Wheelon, Un centinaio di goblin provano un'iniziale assalto , ma vengono facilmente abbattuti dagli arcieri

Dopo questa prima scaramuccia, gli scontri si fanno più intensi.

Altri gruppi più numerosi di orchi e goblin, tentano la sortita, ma anche loro finiscono vittime dell'elementale di terra evocato da Stingary o posizionato fuori dalle mura di fronte alla porta, e della pioggia di frecce dei difensori di Wheloon, che non subiscono perdite rilevanti, così i difensori prendono morale vedendo l'inefficacia degli assedianti.

Il resto della giornata trascorre senza intensi attacchi da parte dell'esercito nemico, pare che stiano pian piano saggiando le difese del castello....o forse cercano, con continui, ma brevi attacchi di stancare le difense di Wheelon.

Gli attacchi cessano con il calare del sole, ma l'elementale viene lasciato fuori di guardia alla porta.

Le prime luci dell'alba del 9 di chess of sunset , portano una sorpresa per i difensori. Il campo di battaglia fuori dalle mura, è stato ripulito. Non ci sono più cadaveri, se non per i resti dell'elementale di Stingary che è stato fatto a pezzi. Jurgan si rende conto, che se il nemico è riuscito ad agire indisturbato sotto il naso dei difensori ignari, è anche in grado di perpetrare agguati notturni.

Improvvisamente, appena prima del sorgere del sole, inizia un massiccio attacco dell'esercito nemico, i giganti si avvicinano e cominciano a bombardare l'interno della città, mentre dall'alto, giunge un poderoso attacco da parte di quattro orribili Manticore, che utilizzano gli aculei lanciati dalle code per falciare gli arcieri sulle mura. Ogni colpo di coda, almeno tre o quattro arcieri, composti da valorosi cittadini di Wheelon, cadono sotto la pioggia di aculei.

Per contrastare l'attacco delle Manticore, Alatias decide di assumere la forma di Drago e alzarsi in volo da dentro al castello, per abbattere quelle odiose creature. Inizia un furioso scontro nei cieli, con J'Kilvèr che, oltre a doversi occuppare delle Manticore, deve anche cercare di schivare i macigni che i giganti gli lanciano addosso.

L'assedio è veemente, un gruppo di orchi avanza deciso verso la porta, portando un grosso ariete. Immediatamente il gruppo è bersagliato da frecce, ma chi cade è sostituito da altri. L'ariete comincia picchiare violentemente sulla porta di legno massiccio. Qualcuno però riesce a bagnare di olio l'ariete , che viene poi bersagliato da frecce incendiarie e prende fuoco.

Mentre tutto l'esercito è distratto dall'attacco frontale, un paio di giganti riesce a farsi strada da una porta sul retro delle mura, che era stata riempita con un terrapieno, ma fortunatamente, alcune sentinelle se ne accorgono e la carica dell'esricto regolare, nuovamente supportata da J'Kilvèr, riesce ad abbattere gli invasori.

Purtroppo, alla fine del selvaggio scontro, le perdite tra i difensori della città sono ingenti.....quasi tutti gli arcieri reclutati tra gli abitanti sono morti e vi sono state anche alcune perdite tra la fanteria schierata all'interno della città, a causa della pioggia di pietre scagliate dai giganti.

Durante la notte, l'elementale a guardia della porta, viene attaccato da un uomo incappucciato, ma questa volta i difensori non sono impreparati e dopo un'aspra lotta, e grazie soprattutto alle fireball della mano bionica di Stingary, l'uomo, che risulta poi essere un drow, viene ucciso.

Contemporaneamente un gigante delle colline, tenta di sfondare una delle porte secondarie di Wheloon. Il legno cede sotto i terribili colpi del mostro. La grata di ferro viene divelta, poi il gigante prende a mazzate il muro costruito giusto prima dell'assedio. Se non fosse per il mucchio di terra e detriti ammassato dall'interno per seppellire ed otturare l'entrata, anche il muro avrebbe ceduto prima dell'intervento provvidenziale di J'Kilvèr e alcuni arcieri tra cui Karen Riningham. Con grande fatica e a prezzo di alcune preoccupanti ferite sul corpo del drago, il gigante viene infine sconfitto, così come il buio della notte viene sconfitto dall'intenso bagliore dei mille falò accesi nell'accampamento nemico.

La città è ancora saldamente in mano ai difensori, ma le perdite sono state importanti e la capacità difensiva comincia ad essere intaccata. Nonostante quelle subite dall'esercito del chaos siano state innumerevoli (1000 goblin, 250 orchi, 5 stone giant, 2 hill giant, 2 mount giant, 4 manticore, e un mago drow), il loro enorme numero rende inavvertibili tali perdite e la loro forza d'urto rimane immutata. Stingary, Matias, Alatias, Karen, e Jurgan, cominciano a sentire la mancanza di Re Norman. Che speranze di vittoria ci sono senza il re? Sono già passati sei giorni da quando il re è entrato nella cripta di Kriondar. Cosa è successo a Norman?

Vai al Capitolo 24 bis: la cripta di Kriondar Riningham