Yurgan

Human fighter 8° livello

Forza 17
Intelligenza 12
Saggezza 16
Destrezza 11
Costituzione 17
Carisma 13

Punti Ferita: 78

Allineamento: Lawful Good

Età 40 anni

Luogo di nascita: Wheloon (Cormyr)

Nativo di Wheelon, Yurgan è stato uno dei luogotenenti più fedeli di Gondegal. Ha partecipato alla liberazione del generale e alle battaglie successive; è tornato in patria dopo la sconfitta dell'esercito ribelle, non riconoscendo più in Gondegal, l'uomo per cui sarebbe morto (Gondegal infatti era stato spinto a trucidare vecchi e bambini dal potere della corona che indossava). Riammesso nell'esercito come soldato semplice per scontare l'accusa di tradimento, Yurgan vedeva ora nella difesa della propria patria l'unico motivo per vivere. Venne immediatamente mandato in esilio da Karl quando Mihail morì. Da allora ha vagato per alcuni anni come avventuriero e da circa 6 vive ad Ironfang Keep dove ha trovato un poco di serenità. Qui ha conosciuto buoni amici come Reginald (sindaco), Farkarr (mercante di pelli), ecc.Da qualche mese ha in affidamento un giovane elfo di nome Rey accusato di furto in città: anche se Yurgan è molto severo con lui, col tempo gli si sta affezzionando perché si sta illudendo di avere il figlio che ha sempre desiderato.

Il suo sogno è quello di ritornare a Wheelon e rivedere la propria patria governata da un vero Riningham! Darebbe la vita per il suo Re.

Yurgan, nonostante l'età è ancora un buon combattente perché si è sempre mantenuto in allenamento anche durante gli ultimi 6 anni di vita a Ironfang Keep.

Ha ancora alcuni contatti a Wheloon da cui saltuariamente riceve informazioni sulla situazione politica. Tra questi vi sono alcuni piccoli commercianti (Resel, commerciante di armi; Truman, commerciante di pelli e tessuti), padre Faldaron il chierico di Deneir mentore di Sir Norman, Khelvenar il vecchio mago e ovviamente alcuni soldati della vecchia guardia (i pochi rimasti) come Drol e Zeril, semplici capopattuglia della guardia cittadina.

Non può rientrare in città di scoperto perché sarebbe immediatamente riconosciuto e condannato a morte. I soldati di Karl hanno infatti dei ritratti di tutti gli esiliati e all'ingresso in città ogni straniero che entra viene attentamente squadrato per notare eventuali corrispondenza coi ritratti.